Solaris

Andrej Tarkovskij

Anno di produzione: 1972

La visione maschile di Tarkovskij: la realtà come dono, la conoscenza come riconoscenza.
Kris Kelvin è astronauta scienziato su una stazione in orbita assieme ad altri scienziati attorno ad un pianeta misterioso: Solaris. Il suo atteggiamento è di meraviglia verso il mondo ed ha origine nel modo di concepirlo e di viverlo come un miracolo, estirpato d’ogni valenza razionale e logica. La narrazione del film si sviluppa nel confronto misterioso, affascinante e drammatico, con quanto costituisce Solaris: un oceano senziente che ha il potere di dare corpo ai desideri più profondi degli uomini che vi ruotano attorno. Lo pseudorazionalista Sartorius cercherà di conoscere il mistero tramite il dominio tecnico-scientifico, Snaut si limiterà ad un atteggiamento di rilevazione descrittiva che non ne penetrerà il segreto. Solo Kris Kelvin, che accetta di mettersi in gioco con tutto se stesso verso ciò che di fatto è totalmente Altro da sé, aprendosi al rischio di una relazione d’amore passionale con il fantasma materializzato di un amore femminile perduto, potrà entrare con spirito puro nel mistero di Solaris.
Alla fine, in una stupenda immagine, Tarkovskij svelerà la chiave con la quale si può accedere all’essenza della conoscenza del Creato.