Destra e sinistra unite nella difesa dello spogliarello maschile
I giornali comunicano, tra il divertito ed il compiaciuto, della "festa di compleanno erotica, con spogliarello, maschile s'intende", per Alda Merini,
73 anni. Alda è stata festeggiata il 21 marzo all'Istituto Redaelli, la casa di cura dove la grande poetessa e' convalescente in seguito ad un intervento. I convitati erano pochi amici. L'idea dello spogliarello, eseguito da Ghyblj, pare sia stata di Tiziana Majolo, assessore ai servizi sociali di Milano.
Pare che la Merini avesse detto scherzando alla Majolo: 'Un pasto caldo? Piuttosto un uomo caldo!'. E l'assessora l'ha presa in parola. Ora, per noi le cose vanno sostanzialmente bene. L'anziana poetessa é stata contenta e Ghyblj pure, avendo portato a casa la pagnotta: un servizio sociale come un altro, insomma. Certo, sarà interessante vedere cosa risponderà la Maiolo se un giorno, poniamo, Dario Fò, invece di un pasto caldo chiederà Eva Herzigova, per il suo compleanno. Preso atto, comunque, che lo spogliarello è "correct" se maschile ed è "turpe" se femminile, reputiamo decisamente migliori questi interventi a quelli che i Servizi Sociali sono adusi a fare con i minori o i padri in "incontri protetti". La Majolo, da questo punto di vista, ci ha azzeccato.
Eugenio Pelizzari