Eluana 2

Ieri pomeriggio sono andato in centro con mia moglie e il secondo dei miei figli, di otto anni.

Arrivati con l'auto nella via di fianco alla prefettura (si chiama via Santa Croce ...), ho visto poliziotti che deviavano il traffico e non facevano passare: abbiamo parcheggiato e poi siamo ripassati a piedi davanti al palazzo del governo.

Arrivando, abbiamo visto davanti al portone uno schieramento di polizia. Saranno i soliti protestatari, ho pensato.
E invece, proprio in quel momento stava arrivando un gruppetto di una cinquantina di persone, età media sui trent'anni, che in testa portava un piccolo striscione con scritto "Eluana non mollare".

Oh, bene, ma perché davanti alla prefettura? Ho pensato subito.
Poi, passandoci di fianco, ho visto che quelli che arrivavano dietro nelle mani non avevano rosari, ma esibivano dei cartelli bianchi con la solita cagnara politica: "Giorgio non mollare", "Berlusconi giù le mani dalla costituzione", "l'Italia è un Paese laico", e roba così.

Poiché mia moglie, mio figlio, ed io che lo tenevo per mano, eravamo gli unici che stavano passando di lì, appena ci hanno visto hanno voltato i cartelli verso di noi, e ci hanno guardati in silenzio.
Erano quasi tutti vestiti di nero, come dei preti, e in fondo a loro modo lo erano.

Allora mia moglie, donna d'altri tempi benché ancora giovane, e con solido senso pratico, dice: ma questi sono proprio scemi ... pretendono pure di essere qui in nome di Eluana? Che poi, cosa dovrebbe fare Eluana per "non mollare"? Tentare di suicidarsi? Strapparsi via il sondino a morsi?....
Vedendo la scena della piccola turba che rovesciava completamente il senso della realtà, come del resto è nello stile del principe di questo mondo, mi è subito venuto da pensare al "crucifige" urlato nel cortile del pretorio (che in effetti era proprio la prefettura del tempo ...).

Così ce ne siamo andati via, un po' per non rischiare di urlar loro dietro qualcosa, e un po' per un istintivo senso di protezione verso il bambino, e allora ho pensato che davvero - per quelli che hanno conservato il senso del soprannaturale - da tempo non capitava di poter vedere satana in azione così scopertamente, come in questa vicenda.

Ma non dico satana in senso metaforico, come immagine del male, no no ... in corteo assieme a quell'ambulanza che viaggiava di notte (di notte, ovviamente, mica agisce alla luce del giorno ...) da Lecco verso Udine si poteva vedere proprio il principe di questo mondo in persona, che incedeva in parata, con tanto di diavoloni e diavolacci con il forcone che gli facevano corteo, mentre il servizio d'ordine provvedeva a mettere in squadra tutti quelli che, dai lati e davanti alle tv, assistevano compiaciuti al viaggio della morte.

È il rovesciamento della realtà e del senso comune che rivela la sua presenza scatenata.
Ed è sempre quella antica storia: gente che si ostina a dichiarare morta colei che vive, e i farisei che impongono l'osservanza formale del sabato (c’è una sentenza! siamo in uno stato di diritto!) e si scandalizzano di colui che insegnava che il sabato era per l'uomo e non viceversa.

C’è persino chi, con alle spalle la figura del principe che ghigna beffardo della stupidità umana, pretende anche di zittirci tutti con la sua morale rovesciata: "quella ragazza sta subendo un'inaudita violenza!"
Ma come? La fanno morire di sete e poi alla fine quelli che le usano violenza saremmo noi?

Ritorna identico a se stesso quell'antico dialogo nel tempio di Gerusalemme:
"Mosé non vi diede la legge? Eppure nessuno di voi pratica la legge. Perché cercate di uccidermi?
Rispose la folla: Tu hai un demonio, chi cerca di ucciderti? ... "

Ho sempre pensato che ci fosse in Berlusconi molto di più di quello che appare.
Non è un cattolico (e chissenefrega), ma ora questa mossa del decreto legge - dove secondi fini politici ne aveva pochi, visto che se vuole governare in pace non ha nessun interesse a fare incazzare Napolitano - lo ha rivelato quanto meno come un giusto in senso biblico.
Uno di quelli che gli ebrei moderni, dopo la Shoah, invitavano in Israele a piantare un albero anche se non faceva parte del popolo eletto. Lo invitavano in quanto di fronte all'incedere del male si era rivelato un giusto. Uno di quelli ai quali non si seccheranno mai le radici.

"...Voi vi sdegnate perché ho risanato un uomo di sabato? Non giudicate dall'apparenza ma giudicate con giusto giudizio!"
E dall'altra parte, Caifa si è appellato alla legge. Alla ragion di Stato. E gli ha dato l'identica risposta che diede al sinedrio: voi non capite, è meglio che un uomo solo muoia per il popolo ....

C’è tutto quell'antico dialogo con i farisei in questa vicenda, che si ripete anche nei suoi aspetti giuridici: "ora voi cercate di uccidermi (secondo la legge!) perché la mia parola non trova posto in voi ... anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro! ... Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste ... Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro.
Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.... "

Omicida e menzognero, fin dal principio.
Colui che rovescia la verità. Che vuole la morte, e la chiama vita. Che vuole l'ingiustizia, e la chiama legge. Che si atteggia a vittima di violenza, ed è il carnefice.
Tornando a riprendere l'auto, la sera, siamo ripassati davanti alla prefettura. La piccola folla ovviamente si era già dispersa da tempo.
"Papà, l'hanno poi uccisa quella ragazza?", mi ha chiesto il bambino.

Max


Sì, è proprio lui, è lo stesso che camminava a fianco di Mengel o Hoss ad Auschwitz, che diceva: i bambini muoiono (aggiungendo poverini! ma fregandosene), è sempre lui. Ma bisogna stare attenti: come diceva Primo Levi, ha una capacità straordinaria: non guardate a lui come il Male in senso manicheo, sa fare molto meglio: confondersi col quotidiano, con tutti i giorni, con qualunque persona, soprattutto con quelli che dicono: quella vita ormai non è più vita, serve la pietà, è un caso umano da aiutare facendola finita. È lo stesso che decide che quel bambino non deve nascere e gli spacca la testa o lo brucia con l'acido. Un altro suo aspetto è: decide lui per gli altri. Infatti mi pare che Eluana non ha detto nulla, e neppure i bambini uccisi con l'aborto.
Per chi volesse capire, dove stiamo andando con i fatti cui assistiamo (dall'aborto ad Eluana) e vedere il principe del male all'opera come ha detto Max, consiglio di vedere i quadri fatti da David Olere, (uno dei pochissimi sopravvissuti dei Sonderkommando ad Auschwitz), le cui opere sono presentate anche nei libri di un altro di questi uomini, Shlomo Venezia.

Ecco si sta ripetendo quanto accaduto allora: bambini e donne trascinati alla morte

Ecco si sta ripetendo quanto accaduto allora: bambini e donne trascinati alla morte

http://www.mazal.org/pressac/Images/493.02.jpg

ed ecco chi sceglie quando/chi vale la pena che viva

http://www.fpp.co.uk/Legal/Penguin/rebuttal/Olere_David/doctor.html

Questo è il mondo in cui viviamo.
Antonello


Scrive Max:
“Da tempo non capitava di poter vedere satana in azione così scopertamente, come in questa vicenda”.
Ho avuto la stessa sensazione, è quello che stiamo vivendo nel ribollire in questi giorni di lotta tra buio e luce.
Non a caso questa piccola immagine che si trova su internet, con il suo fondo rosso, ricorda proprio l'inferno..
Guido


Si, però, voi che siete cattolici, pregate e abbiate compassione anche per il padre della sventurata Eluana.
Anche lui, che sta cercando da anni di ammazzare la figlia, ha diritto alla pietà e al perdono.
O no?
Se vedo un rischio è quello che si cominci a fare a gara a chi ha più diritto a non aver pietà contro quelli che non hanno pietà.
E se fossi satana ed esistessi davvero, godrei anche - se non soprattutto - di questo ulteriore risultato: perché comunque mi sarebbe riuscito di privare di compassione e perdono una fetta qualificata e qualificante del popolo del mio Nemico.
GG


Non credo che si possa mai giudicare la persona. Solo l'opera.
Questo dovrebbe accomunare tutti i cattolici, altrimenti la fede nella misericordia di Dio non sarebbe quella che deve essere.
Preghiere anche per Napolitano quindi.
Ho aderito ad una iniziativa di protesta nei confronti di Napolitano su Facebook, ma mi sono accorto con rammarico che chiedono solo le dimissioni. Non hanno accettato la cartolina di dissociazione morale. Perché loro non ci parlano più con Napolitano, che viene giudicato già per i fatti dell'Ungheria.
Ora io non ho simpatia per Napolitano, però finche c'è vita c'è speranza. La conversione può avvenire sempre prima della morte, e anche dopo credo. Perché Dio può tutto,
Guido


Adesso non si dica che noi cattolici non stiamo pregando anche per sor Beppino ....
Non siamo mica come quei cupi predicatori evangelici all'americana, che vedono Sodoma e Gomorra dappertutto, noi.
E tanto meno come i soliti cristianucci, compagnucci, laicistucci piccini picciò, che vogliono dire sempre la loro anche se vedono Gomorra (Sodoma no, Sodoma non va discriminata ....) solo in quel che dice o fa Berlusconi, a prescindere.
Anche stamattina a messa abbiamo pregato per sor Beppino, perché capisca chi è l'unico medico, dei corpi e delle anime, che può aiutarlo a portare il peso del suo dolore.
Anche se a quanto pare anche oggi il sor Beppino ha usato il suo dolore come una clava, non solo sulla vita della figlia, ma anche su tutto l'universo mondo, e ha rilasciato una intervista a El Pais nella quale attacca Berlusconi, il parlamento italiano, la Chiesa cattolica ... chi accetta una scommessa che in capo a qualche anno il sor Beppino (per il quale continuiamo a pregare, per carità) alla prossima tornata è candidato a qualche Parlamento, Europeo o Italiano?
Scommettiamo una pizza?
Il punto è che satana è più furbo, i figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce ... e pur non avendo il monopolio della compassione nessuno come loro sa usare la scusa della compassione per rovesciare la verità.

Max


Quel che davvero sconcerta è che in questo continuo ribaltamento della realtà ci sia della gente che si improvvisa - oltre che medico - anche giurista, e ti venga a parlare di democrazia e giustizia, e dica che sarebbe stato il solito Berlusconi a voler ribaltare la Costituzione, quando in questo caso ad usurpare le funzioni del governo semmai può essere stato Napolitano, e non viceversa, perché la Costituzione mette i decreti legge sotto la responsabilità esclusiva del Governo e il controllo del Parlamento, così come della Corte Costituzionale, ed è solo un'interpretazione che il Presidente della Repubblica possa rifiutarsi di firmare un atto del quale - Costituzione alla mano - non ha responsabilità!!!!!!
Ma qui siamo diventati tutti medici, tutti giuristi, tutti pronti a parlare (senza conoscere i fatti) non solo dello stato vegetativo - che mezza Italia confonde ancora con la morte cerebrale: mia suocera, che pure ha perso un figlio a 33 anni e ha donato gli organi, l'ha imparato oggi da me che Eluana non è attaccata ad alcuna macchina - ma anche a commentare le sentenze dei magistrati, e pure ad ergersi a fini interpreti della giustizia, della democrazia, della costituzione .....
Todos caballeros, tutti medici, tutti giuristi ....

Max