Pat Tillman, un uomo

Pat Tillman era un campione di football americano. Giocava con l'Arizona e sentiva molto lo spirito di corpo, tanto da rifiutare un ingaggio triplo offertogli da un'altra squadra.

All' indomani del 11 Settembre ha lasciato il football, a 27 anni, rinunciando ai milioni di dollari dell'ingaggio, per andare in Afghanistan a combattere come soldato semplice. In questi anni ha rifiutato qualsiasi intervista. Ora è morto in combattimento. Non importa il giudizio su quella guerra, non importa il giudizio sugli USA, non importa sezionare la sua personalità. Importa solo che un uomo ha lasciato onori, soldi, donne, fama, e ha deciso di rischiare la vita per le proprie idee, senza calcoli, senza pensare al mondo dorato che lasciava. E' stato un esempio di virilità, che lo accomuna ai tanti maschi sconosciuti che sono morti per le proprie idee. Soldati, combattenti, guerriglieri, senza distinzioni ideologiche. Solo maschi che hanno deciso di fare ciò che ritenevano giusto, disposti a pagare il prezzo massimo, in silenzio. Le ideologie sono sempre opinabili e transitorie, quelle virtù maschili sono eterne, e lo sono perché il mondo, la vita, i nostri figli e le nostre compagne ne hanno bisogno, e fame.