Audio e video [2]

INTERVISTA A CLAUDIO RISE' SULLA TELEVISIONE DELLA SVIZZERA ITALIANA
Andata in onda il 7 settembre 2000.
Disponibile in cd audio o videocassetta (min. 50).

Trasmissione sul Maschio Selvatico per la serie “I giovedì dell’informazione”. Presenta Francesca Luvini. Presenti la giornalista Mariella Salati, l’antropologa e astrologa Gabriela Maglia, il deputato svizzero Marco Voradori.

 

Chi è veramente il Maschio Selvatico? E’ colui che ha i muscoli e domina, o è colui che si sintonizza con forze più profonde, capaci di alimentare autenticamente l’identità maschile? Quale è il rapporto tra l’identità maschile e la natura, con le sue forze primordiali? Viene fatta chiarezza sul rapporto tra il maschio e la sua aggressività, che necessita di un’educazione o iniziazione. Senza di questa aumentano i rischi e le patologie. Si precisa l’importanza di un’identità trasmessa attraverso il “genere”, cioè da padre a figlio, una linea interrotta dalla volontà immobilizzatrice della cultura del consumo che teme la capacità innovativa del maschile. In particolare è in evidenza la caratteristica fondamentale del maschile: il dono ed il rischio connesso a tale gratuità, nel richiamo della figura alpina dell’Uomo selvatico, o di S. Cristoforo, ed al loro referente archetipico, il Fallo. Infine si evidenzia l’inutilità di politiche che confondono il padre con il mammo, e vogliono ridurre il maschio a maschietto.

maschi

Il Selvatico. Un sentiero per l’uomo del terzo millennio.

Conferenza tenuta venerdì 22 settembre 2000, presso il Liceo Arnaldo di Brescia
Disponibile in doppio cd audio o videocassetta (120 min. circa)

A partire dalle Rivoluzioni borghesi l’uomo ha eretto come proprio perno e divinità la Dea Ragione,finalizzata al profitto economico, divenendo incapace di stabilire un soddisfacente ed equilibrato rapporto con la natura (sua dimora). Questa condizione ha causato tali scompensi nella sua identità (di genere, culturale, storica ) che l’uomo della nostra epoca, benché abbia tutto ciò che desidera, non è più in grado neppure di riconoscere i propri desideri (figuriamoci di compiere un’azione di cambiamento).
A livello storico sociale il problema si configura come: morte del Sacro da una parte, morte della Natura dall’altra. Tradotto in termini umani: altissimo rischio ecologico, degenerazione delle energie aggressive verso forme di violenza assurde come la pedofobia, fine del riconoscimento dell’essere umano nella sua sacralità e mistero, intolleranza verso le altre culture, minacciate ogni minuto dalla diffusione della globalizzazione.
Il Maschio Selvatico, espresso ad esempio dalla figura alpina dell’Uomo Selvatico, si pone soprattutto come indicazione di una via tutta da esplorare verso il Bosco, luogo metaforico, interiore, del Mondo Selvatico, la natura incontaminata, in cui si realizza il distacco dai modelli precostituiti del consumo. In questo silenzio è finalmente possibile percepire il proprio corpo, la propria autentica dimensione umana, e la propria identità maschile che si fonda sull’immagine del dare, del donare, del rischiare.
Il Selvatico si configura quindi come una via che porta l’individuo a una nuova relazione con il mondo e gli altri. Un modo diverso di relazionarsi aperto anche alla discussione sui problemi più attuali. Uno di questi, ampiamente trattato, riguarda l’ identità culturale, una questione che oggi coinvolge intere nazioni che attraverso conflitti etnici si oppongono alla violenza omologante dei grandi gruppi economici. Un altro tema é il disastro ecologico promosso dalla fine del rapporto sacrale con la natura, e dall’incapacità dell’uomo di assumere una responsabilità di fronte al carattere distruttivo della propria potenza, per uno sviluppo compatibile.
Utile per approfondire la questione, e mettersi alla ricerca di sentieri nuovi rispetto alla disastrosa strada principale, che l’Occidente ha imboccato da tempo, è il preciso albero dell’identità, presentato in disegno.

cassetta E' possibile ascoltare alcuni frammenti di queste interviste e conferenze cliccando qui sotto

 

TRACCIA (scarica) FORMATO DURATA
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Perchè il maschio è in crisi?Questa crisi è ancora incombente o è alle spalle? mp3 2min. e 48 sec. 332KB
I nostri figli, alla ricerca della dimensione maschile, sono i protagonisti della fine della crisi del maschio. mp3 56 secondi 114KB
L'importanza della trasmissione di una cultura "di genere" per la formazione di un'identità autentica.La ricerca della linea maschile nei film come Il Patriota o Il Gladiatore. mp3 2 min. e 26 sec. 290KB
Cos'è l'istinto maschile e quali sono le dimensioni in cui si rivela. Il Dono di se stessi come fondamento dell'identità maschile che si orienta sull'archetipo del Fallo. mp3 1 min. e 43 sec. 126KB
La caratteristica del Selvatico e del maschile: il rischio e il dono del proprio sapere, riflessione a partire da una leggenda alpina. mp3 1 min. e 17 sec. 155KB
L'aggressività e la violenza sono una presenza che il maschio deve riconoscere ed educare.L'effetto delle leggi e della pedagogia che non riconoscono questo dato di fatto. mp3 1 min. e 43 sec 260KB
Maschi che vogliono diventare padri: attenzione al "mammo" ed alle leggi che sottraggono le madri ai figli per pura strategia aziendale ed economica.Qual'è la funzione del padre nella crescita sel bambino? mp3 2 min. e 45 sec. 322KB

 

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